“INVESTIRE SU POLITICHE ABITATIVE E IN PARTICOLARE SULLA PRIMA CASA” – A SMACCHI (PD) RISPONDE ASSESSORE CHIANELLA: “RISORSE STATALI NULLE, DIFFICOLTÀ DI PREVISIONE DA BILANCIO REGIONALE”

“INVESTIRE SU POLITICHE ABITATIVE E IN PARTICOLARE SULLA PRIMA CASA” – A SMACCHI (PD) RISPONDE ASSESSORE CHIANELLA: “RISORSE STATALI NULLE, DIFFICOLTÀ DI PREVISIONE DA BILANCIO REGIONALE”

16 Marzo 2016 0 Di Orvieto Notizie

(Acs) Perugia, 16 marzo 2016 – “Prevedere, nel prossimo bilancio di previsione, risorse per dare continuità alle politiche abitative già in atto e, in particolare, ai contributi destinati all’acquisto della prima casa sul libero mercato, alla luce delle crescenti aspettative nella comunità regionale”. È quanto ha chiesto il consigliere regionale Andrea Smacchi (Partito democratico), nella seduta di question time dell’Assemblea legislativa, attraverso una interrogazione a cui l’assessore Giuseppe Chianella, ha risposto evidenziando “l’assenza di risorse governative. Quindi bisognerebbe far ricorso al bilancio regionale, dove però risulterebbero evidenti difficoltà per il finanziamento di politiche abitative”. Nella presentazione del suo atto ispettivo, Smacchi ha ricordato che “la Regione, tra il 2011 al 2015, ha elargito più di 13milioni di euro di contributi per l’acquisto della prima casa sul libero mercato, dando risposte a 514 domande, tra le 818 presentate. Un lavoro con numeri importanti, che è necessario proseguire. Per quanto riguarda l’acquisto sul mercato – ha ricordato Smacchi -, solo tra il 2011 e il 2013 sono stati erogati 6milioni 850 mila euro per 255 domande ammesse, a fronte delle 430 presentate nelle categorie giovani coppie, single e famiglie monoparentali. Si stanno liquidando i contributi relativi al 2014, dove sono stati ammessi a finanziamento 159 domande ripartite tra giovani coppie (89), coppie (50), famiglie monoparentali (20). Stanno terminando anche le procedure per la liquidazione delle richieste del 2015, con 100 domande ammesse a finanziamento per un contributo totale di 2milioni 265mila euro”. L’assessore Chianella ha spiegato che “tutte le iniziative intraprese nel corso degli anni, cui fa riferimento l’interrogazione, dal 2011 al 2015 sono state finanziate con le ultime disponibilità dei trasferimenti statali. La ormai strutturale assenza di trasferimenti di risorse da destinare a interventi di housing sociale da parte del competente Ministero non consente ad oggi di programmare nuove iniziative. Eventuali risorse da destinare all’edilizia residenziale, allo stato attuale, dovrebbero essere ricercate all’interno del bilancio regionale in quanto non è possibile neanche utilizzare, in merito, risorse di programmi comunitari. Da una prima analisi del bilancio di previsione ci sono difficoltà rispetto alla possibilità di prevede stanziamenti per le politiche abitative, in particolare per iniziative analoghe a quelle evidenziate nell’interrogazione. Le uniche disponibilità residue riguardano programmi in corso e/o somme sostanzialmente esigue derivanti da reiscrizioni di economie e revoche di finanziamenti. Come Giunta abbiamo sollecitato il Ministero competente ed il Governo affinché si mettano in campo azioni dedicate più in generale alle politiche abitative”. Nella replica, Smacchi si è detto “amareggiato” dalla risposta, in quanto sarebbe importante, invece, “rispondere alle aspettative della comunità umbra e soprattutto alle giovani coppie. L’auspicio è che all’interno del Defr possa essere riservata attenzione alla ricerca di risorse utili a rispondere a questa esigenza. Propongo infine che la Regione Umbria, nell’ambito della conferenza Stato/Regioni, solleciti il Governo centrale a rimettere le Regioni nelle condizioni di poter usufruire di risorse importanti per le politiche abitative”. 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi: