L’ARTE ORAFA ARTIGIANA SI METTE IN MOSTRA.

L’ARTE ORAFA ARTIGIANA SI METTE IN MOSTRA.

20 Ottobre 2017 0 Di Orvieto Notizie

Città di Castello – 16 ottobre 2017 – L’oreficeria artigianale umbra è pronta a mettersi in mostra attraverso una singolare esposizione dal titolo “Bello come l’Oro: l’oreficeria giovane degli artigiani orafi” che si terrà dal 22 al 29 ottobre presso la splendida Chiesa di Sant’Apollinare, in Via del Popolo a Città di Castello, ad ingresso gratuito.

Il merito va alla “Federazione Orafi Confartigianato Imprese Perugia” guidata da Mauro Belia (presidente, della Federazione nonché titolare di un’impresa orafa situata nel centro storico di Perugia), Marco Arcelli (responsabile tecnico e segretario della Federazione Orafi Confartigianato Imprese Perugia) e da un Consiglio Direttivo della stessa Federazione composto da altri imprenditori orafi che è riuscita a coivolgere 15 orafi artigiani umbri (da Spoleto a San Giustino), che esporranno le loro creazioni a conferma del fatto che la nostra regione ha molto da offrire dal punto di vista della creatività, manualità e qualità artigianale.

Una realtà viva dunque, che in controtendenza con altri settori dell’artigianato artistico, vede coinvolti molti giovani.

D’altronde l’Umbria è stata luogo d’ispirazione per grandi artisti del passato, culla di quel Rinascimento che ha lasciato tracce fino ad oggi, ben salde nella nostra cultura.

La “Federazione Orafi Confartigianato” è attiva da più di 30 anni e organizza mostre e fiere nazionali e internazionali, corsi di formazione, attività sindacali, incontri con Comuni ed altri enti per le imprese orafe del territorio provinciale e questa esposizione tifernate è frutto del grande lavoro svolto negli anni.

L’aspetto bello di questa mostra è sicuramente il suo significato intrinseco: l’unione che fa la forza. I 16 artigiani che esporranno le loro creazioni, si uniscono infatti con lo scopo comune di far conoscere o riscoprire questa forma d’arte che a seconda dello stile di ognuno assume tante sfaccettature diverse. Si andrà dallo stile classico allo stile etrusco, dall’uso delle pietre preziose a gioielli che sembrano provenire da un altro pianeta… per un’esposizione eterogenea e affascinante. Potremo ammirare le creazioni di: Bottega Orafa Bartoccioni (Città di Castello), Rai & Gioielli di Raimondo Paradisi (Città di Castello), Arte Orafa Fabio Pannacci (Città di Castello), Lupin Gioielli SRL (Città di Castello), DP Coral (Città di Castello), Dominici Marco Gioielli (Umbertide), Lux Coral SRL (San Giustino), Burzigotti 1979 di Burzigotti Alessio (Perugia), Belia Riziero & Figlio (Perugia), Ca D’or di Ines Renate Döllert (Perugia), Gioielleria Brunori (Corciano), Spoleto Gioielli SNC di Morbidoni E. & C. (Spoleto), Piccotti Tonino (Gubbio), KG Gioielli (Passignano sul Trasimeno) e Chiattelli SRL (Marsciano). Ma non è la prima volta che ciò accade. Questi straordinari artigiani hanno già esposto insieme in passato in occasione di varie manifestazioni e più recentemente, lo scorso giugno, a Perugia in occasione di “ Perugia 1416”, grande evento di rievocazione Medievale che ha visto la presenza di migliaia di persone. L’intento è quello di continuare su questa strada e incrementare questi appuntamenti unendoli, quando è possibile, ad altri grandi eventi del territorio. Non a caso la mostra “Bello come l’Oro: l’oreficeria giovane degli artigiani orafi”, si svolgerà nel periodo della 38° edizione de “Il Tartufo Bianco”, in programma dal 27 al 1 novembre.

La mostra orafa sarà aperta con orario continuato dalle 10:30 alle 20:00 e nelle giornate de “Il Tartufo Bianco” prolungherà l’orario d’apertura anche in notturna. Inoltre, in collaborazione con la Galleria d’Arte “Artè” di Via del Popolo (adiacente alla mostra) verranno organizzati degli happy hour, per rendere ancor più gradevole la visita della mostra.

L’inaugurazione ufficiale si terrà lunedì 23 ottobre, alle ore 18:00, alla presenza del Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e dell’Assessore al Commercio Riccardo Carletti.

fonte: ufficio stampa Tamara Falaschi & Stefano Rossi Graffio ADV

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