8 MARZO, PRESIDENTE MARINI A INAUGURAZIONE “BREAST UNIT” TERNI: SERVIZI SANITARI CAPACI DI RIORGANIZZARSI PER ESSERE SEMPRE PIU’ A MISURA DI DONNA.

8 MARZO, PRESIDENTE MARINI A INAUGURAZIONE “BREAST UNIT” TERNI: SERVIZI SANITARI CAPACI DI RIORGANIZZARSI PER ESSERE SEMPRE PIU’ A MISURA DI DONNA.

20 Marzo 2018 0 Di Orvieto Notizie
Terni, 8 marzo 2018 – “Questa giornata dell’8 marzo è dedicata a sensibilizzare su temi di salute che riguardano le donne”. Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, stamani a Terni nel corso dell’inaugurazione della “Breast unit” al Centro Salute Donna.

“Il Centro Salute Donna, al cui interno è stato attivato il percorso senologico della Breast unit – ha detto la presidente – rappresenta una modalità di servizio sanitario capace di riorganizzarsi e porsi nell’ottica della vicinanza alla donna per la fase della prevenzione prima e poi per la cura e l’assistenza. Spesso i modelli dei servizi sono pensati più per chi vi opera che per cittadini. La vostra sfida – ha aggiunto la presidente – è stata quella di costruire un modello all’interno del sistema sanitario regionale che ha rotto gli schemi tradizionali, mettendo insieme servizi sanitari flessibili che danno la risposta di salute più giusta alle donne che ne usufruiscono. Nella Breast unit inoltre, c’è una sfida alta per il futuro della sanità non solo umbra, visto che siamo stati chiamati a fare un salto di qualità sulla ricerca, sulle prestazioni e sulla dotazione tecnologica, screening di massa, monitoraggio delle cittadine a rischio”.

La presidente Marini ha evidenziato che “ricomporre in un unico luogo le competenze evita, come accadeva in passato, di far  compiere alle donne viaggi della speranza alla ricerca dei centri specializzati. La rete creata permette di dare risposte piene e complete per la cura e l’assistenza gestita con sicurezza all’interno del sistema sanitario con servizi dialoganti e integrati il più possibile”.

Inaugurando il nuovo mammografo digitale con tomosintesi donato all’Azienda ospedaliera e alla città di Terni, la presidente ha voluto ringraziare “la Fondazione Carit e la Fondazione Aiutiamoli a vivere e le volontarie che con sensibilità si mettono a disposizione”.

La presidente Marini ha inoltre ringraziato i professionisti che operano nell’Azienda ospedaliera, anche in occasione della visita al Centro Dialisi che è stato ristrutturato e ammodernato  grazie agli investimenti della Regione che ha “fortemente investito sull’Azienda ospedaliera di Terni per potenziare gli investimenti tecnologici e confermarsi come un modello e punto di riferimento per la sanità in Umbria”.

attività e dati. Il Centro Salute Donna. Inaugurato sei anni fa, il Centro Salute Donna dell’Azienda ospedaliera di Terni rappresenta un polo multidisciplinare di alto livello tecnologico e professionale, con modalità personalizzate di presa in carico ed accesso unico e semplificato ai percorsi di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie femminili in ambito uro-ginecologico, urologico, endocrino, e naturalmente senologico e di chirurgia plastica e ricostruttiva. Nell’ambito del Centro Salute Donna è stato istituito il percorso della Breast Unit, che concentra in un’unica sede l’iter di diagnosi e trattamento della donna con tumore al seno, coordinando attività diagnostica e clinica di II e III livello, radiologia interventistica e trattamento chirurgico e plastico-ricostruttivo fino alla riabilitazione psicofunzionale.

I dati 2017. Nel 2017 tra le numerose prestazioni eseguite al Centro Salute Donna si contano: 3301 mammografie, 304 ecografie, 669 agobiopsie, e più di 314 mammotome, le visite R.A.O. con esame clinico-strumentale della mammella sono state 1894, un migliaio di visite senologiche, cui si aggiungono 16 visite e 69 medicazioni di chirurgia plastica, con una casistica operatoria sempre in riferimento alla Breast Unit, di 290 interventi di cui 203 per carcinoma della mammella (prima diagnosi). Al di fuori del percorso senologico il Centro Salute Donna ha registrato: 728 ecografie tiroidee e 181 visite endocrinologiche di cui 16 chirurgiche, 107 visite neuro radiologiche, 164 visite urologiche, 1047 MOC, 198 visite per disfunzioni del pavimento pelvico, 1086 visite ginecologiche, 2196 e ecografie Articolare-Muscoloscheletriche e 81 infiltrazioni articolari.

Il mammografo 3D con tomosintesi donato dalla Fondazione Carit e dalla Fondazione Aiutiamoli a Vivere Ong è una tecnologia digitale di ultimissima generazione, che consente di acquisire le immagini da diverse angolature e ricostruirle, tramite un apposito software, per visualizzarle in 3D. Con questa tecnica è infatti possibile studiare la mammella anche nella terza dimensione (la profondità) e individuare lesioni che ora sfuggono alla mammografia digitale tradizionale in particolare in donne più giovani con alta densità mammaria. Lo strumento è nella fase finale di installazione e sarà operativo entro pochi giorni, appena concluso il collaudo.

Centro Dialisi ristrutturato e riorganizzato. L’8 marzo si celebra anche la giornata mondiale del rene, che quest’anno è dedicata ai reni e alla salute delle donne, e per l’occasione la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha visitato anche la struttura di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Terni, per inaugurare ufficialmente il Centro Dialisi, che è tornato a pieno regime dopo una importante ristrutturazione.

Per un investimento di circa 1,8 milioni di euro è stata effettuata una riqualificazione complessiva della struttura e dell’area circostante: dagli spazi agli arredi, dal nuovo impianto di osmosi dell’acqua fino al parcheggio dedicato.

La struttura è stata potenziata e strategicamente riorganizzata. Nella sezione di emodialisi, che ad oggi ha in carico 121 pazienti cronici per 31 postazioni utilizzate in 2 turni giornalieri, è stato chiuso quello notturno perché troppo pesante per i pazienti, ed è stato fatto un grosso investimento organizzativo e culturale per creare una sezione “acuti”, cioè per pazienti con insufficienza renale acuta o pazienti complessi, ricoverati in ospedale, che possono essere trattati anche presso i reparti di degenza grazie ad attrezzature portatili. Nella sezione di dialisi domiciliare attualmente sono 25 coloro che eseguono la dialisi peritoneale ed è stato creato un percorso per eseguire a casa del paziente l’emodialisi. Infatti, in linea con il piano regionale della cronicità, l’indirizzo operativo della Nefrologia di Terni è quello di migliorare l’assistenza domiciliare e la qualità della vita. Ora è in fase di riorganizzazione la sezione di degenza (6 posti letto), ma intanto, aumentando le visite settimanali ambulatoriali, è stata abbattuta la lista di attesa, e sono attivi un percorso post-dimissione e un ambulatorio di prevenzione della calcolosi renale.

fonte: agenzia umbria regione

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