ALL’UNITRE SI RICORDA L’ARTISTA ARTIGIANO DEL FERRO BATTUTO MARCELLO CONTICELLI.

ALL’UNITRE SI RICORDA L’ARTISTA ARTIGIANO DEL FERRO BATTUTO MARCELLO CONTICELLI.

15 Febbraio 2018 0 Di Orvieto Notizie
ORVIETO – 14 febbraio 2018 – A circa nove anni dalla scomparsa avvenuta il 5 agosto del 2009, è ancora molto vivo ad Orvieto il ricordo di Maestro Marcello Conticelli, artista del ferro battuto che ha lasciato inestimabili opere d’arte ad Orvieto, in Italia e all’estero oggi motivo di orgoglio della migliore tradizione artistica della nostra città e dei suoi valori.
A ricordarlo è l’Università delle Tre Età di Orvieto che Sabato 17 Febbraio 2018 alle ore 16:30 nella sede di Palazzo Simoncelli / Sala Incontri “Maria Teresa Santoro” gli dedica una iniziativa pubblica intitolata “TRA L’INCUDINE E IL MARCELLO – NOVE ANNI DOPO”
Nella sua bottega di Via Vivaria, Marcello Conticelli, allievo del grande Maurizio Ravelli, dette vita a veri e propri capolavori artistici come il nuovo Reliquiario del SS. Corporale dove l’artista si confrontò con il precedente manufatto, realizzato da Ugolino di Vieri, che costituisce uno dei più straordinari capolavori mondiali dell’oreficeria medievale; e ancora, il “segno” dell’artista Marcello Conticelli è le parti in ferro, argento e smalti del Corteo Storico di Orvieto oltre al disegno di numerosi stendardi, il cofanetto con il calice donato a Paolo VI nel 1964 in occasione della visita pastorale Papa Montini ad Orvieto e successivamente donato dal Pontefice alla Cattedrale di Bombay in India, dov’è tuttora è conservato, e molti altri lavori pubblici e privati che saranno ricordati durante l’incontro coordinato dalla scrittrice e giornalista Chiara Santilli de “La Nazione” che colloquierà con i figli Roberto, Marco e Luca e la moglie Amabile.
Saranno proiettati anche video e fotografie della vita e delle opere dell’artista-artigiano insieme al ricordo di altri grandi personaggi che con Marcello condivisero il percorso artistico: dal Maestro Maurizio Ravelli all’Architetto Alberto Stramaccioni, da Luciano Coppola a Nello Riscaldati, oltre ovviamente alla Signora Lea Morelli Pacini con la quale Conticelli dette vita ad un indissolubile connubio umano e artistico.
Per l’occasione i familiari hanno deciso di ristampare il volume “Tra l’Incudine e il Marcello” presentato nel 2008 presso la Sala Consiliare del Comune di Orvieto, che sarà donato al pubblico al termine dell’iniziativa. Il libro, curato dal figlio, il giornalista Roberto Conticelli e dalla nipote Silvia, raccoglie le “confessioni” dell’artigiano ma è più che una biografia del …“semplicemente fabbro” come Marcello Conticelli si amava definirsi, è infatti uno spaccato della vita artistica e sociale orvietana dagli anni Cinquanta del Novecento fino ai giorni nostri, con riferimenti e aneddoti che tracciano le figure e le personalità di illustri orvietani della storia più recente, in cui si riconoscono ancora varie generazioni di orvietani.
Saranno anche esposti alcuni lavori realizzati dall’artista, tra cui quelli per il Corteo Storico gentilmente concessi dall’Associazione Lea Pacini.
fonte: ufficio stampa comune di orvieto
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