ASTI E MOSCATO D’ASTI DOCG: CONFAGRICOLTURA PROPONE UNA RESA DI 85 QUINTALI DI UVA PER ETTARO E 5 QUINTALI DI RISERVA VENDEMMIALE. OBIETTIVO: RISPETTO DELL’ANDAMENTO PRODUTTIVO E RIEQUILIBRIO DEL COMPARTO.

ASTI E MOSCATO D’ASTI DOCG: CONFAGRICOLTURA PROPONE UNA RESA DI 85 QUINTALI DI UVA PER ETTARO E 5 QUINTALI DI RISERVA VENDEMMIALE. OBIETTIVO: RISPETTO DELL’ANDAMENTO PRODUTTIVO E RIEQUILIBRIO DEL COMPARTO.

10 Agosto 2018 0 Di Orvieto Notizie

Asti – 9 agosto 2018 – Per la prossima vendemmia del moscato destinato alla produzione di Asti docg e Moscato d’Asti docg, Confagricoltura propone una resa produttiva di 85 quintali di uva per ettaro, con una riserva vendemmiale di 5 quintali (blogage/deblocage). La proposta di Confagricoltura è stata definita al termine di un confronto che si è svolto ieri (mercoledì 8 agosto) ad Alba tra una rappresentanza dei produttori di uva moscato a docg delle province di Alessandria, Asti e Cuneo, presenti il presidente regionale di Confagricoltura Enrico Allasia e il presidente dell’Unione Agricoltori di Alessandria e componente della giunta nazionale di Confagricoltura Luca Brondelli di Brondello.
La proposta di Confagricoltura è stata avanzata alla Regione Piemonte, tenuto conto dell’andamento produttivo dei vigneti e della situazione commerciale dell’Asti e del Moscato d’Asti, con l’obiettivo di contribuire a riequilibrare il comparto, mantenendo le giacenze a un livello fisiologico.
Confagricoltura ha anche evidenziato alla Regione l’indispensabilità di giungere a una migliore collaborazione tra tutti i soggetti della filiera, affrontando i temi della gestione del potenziale viticolo, della valorizzazione del prodotto e della promozione. Inoltre, al fine di poter impostare un’analisi approfondita della situazione e delle prospettive del comparto, Confagricoltura ha chiesto che la Regione si attivi per il reperimento dei dati di produzione, imbottigliamento e vendita di Asti e Moscato d’Asti, per poter disporre di un inventario puntuale e autorevole, attingendo, in prima istanza, alle fonti di Valoritalia e Consorzio dell’Asti.
fonte: Confagricoltura Piemonte

Print Friendly, PDF & Email
Condividi: