BJARKE INGELS, LUCA TREVIGIANI ED ANTONIO OTTOMANELLI FRA I PROTAGONISTI DI UNIVERSO ASSISI 2018.

BJARKE INGELS, LUCA TREVIGIANI ED ANTONIO OTTOMANELLI FRA I PROTAGONISTI DI UNIVERSO ASSISI 2018.

16 Febbraio 2018 0 Di Orvieto Notizie
L’annuncio nel corso della conferenza stampa sulle prime anticipazioni relative al festival culturale assisano che si svolgerà dal 21 al 29 luglio 2018. Lo “Steve Jobs” dell’architettura contemporanea: anche così è stato definito dalla stampa Bjarne Inglese, architetto danese di 43 anni che con la sua presenza impreziosirà l’edizione 2018 di Universo Assisi. Durante una conferenza stampa oggi nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale a dare notizia della partecipazione dell’archistar – talmente famoso da ispirare un film sulla sua vita e da essere stato annoverato dal ‘TIME’ fra le 100 persone più influenti al mondo – è stato il direttore artistico Joseph Grima che insieme al Sindaco Stefania Proietti all’Assessore alla Cultura e al Turismo Eugenio Guarducci ha svelato le prime anticipazioni del festival che si terrà ad Assisi dal 21 al 29 luglio 2018. Oltre a quella di Bjarke Ingels è stata svelata anche la partecipazione di Luca Trevisani, artista visuale di origine veronese che da anni lavora fra Milano e Berlino. Per lui la stampa ha usato la definizione di “Vero e proprio enfant prodige dell’arte italiana”. Veronese, classe 1979 afferma attraverso i suoi lavori che ‘niente è stabile’. La sua ricerca si espande attraverso la scultura e il video, coinvolgendo diverse discipline: performing art, cinema, architettura e letteratura. Tra i grandi nomi che sbarcheranno ad Assisi a luglio c’è anche quello di Antonio Ottomanelli, 35 anni, architetto di formazione e fotografo di professione. Dopo aver studiato architettura a Milano e Lisbona la sua formazione lo ha portato a sviluppare un interesse per la fotografia come strumento con cui indagare il territorio, non tanto in termini di paesaggio o di paesaggio urbano, ma come indicatore di dinamiche sociali e tensioni geopolitiche. Sempre alla ricerca delle motivazioni più profonde che stanno alla base delle questioni che determinano gli equilibri globali o le vicissitudini locali, Ottomanelli non fotografa eventi, siano guerre, rivoluzioni o proteste, ma piuttosto i segni tangibili delle tensioni che
sono alla loro origine.La seconda edizione di Universo Assisi –ha spiegato il direttore artistico Joseph Grima – riafferma la tradizione multidisciplinare del festival, portando ad Assisi alcuni dei più importanti protagonisti della generazione emergente fra architetti, artisti e fotografi. Il loro lavoro interseca scienza e tecnologia con lo studio della natura e della sostenibilità, oltre che l’osservazione e la documentazione del paesaggio naturale e gli effetti dell’uomo su di esso. Soprattutto, questa nuova edizione del festival riafferma il ruolo di Assisi come osservatorio sul futuro per un pubblico nazionale ed internazionale, in cui musica, arte, architettura, teatro, teatro, fotografia e coreografia si incontrano e si fondono”.
Ufficio Stampa Comune di Assisi
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