DTT, TV LOCALI. TOSCANA, TRIBUNALE DI FIRENZE: FALLIMENTO IL GELSOMINO (ITALIA 7), AVVISO VENDITA DIRITTI USO E FSMA E LCN.

15 Luglio 2018 0 Di Orvieto Notizie

Firenze – 5 luglio 2018 – Fallimento Il Gelsomino s.r.l. (emittente Italia 7). Il giorno 31/07/2018 a partire dalle ore 12.30 dinanzi al notaio Vincenzo Gunnella, nel suo ufficio in Firenze via Masaccio n.187, avrà luogo la vendita con offerta irrevocabile ed eventuale gara dell’azienda corrente in Firenze, viale Eleonora Duse n.30/B, esercente l’attività di Operatore di Rete e Fornitore di Servizi di Media Audiovisivi in ambito locale (emittente televisiva a carattere commerciale), secondo le modalità di seguito esposte ed in relazione alle perizie di stima downloadabili qui (Perizia Dott. Terzani e Perizia Ing. Nanna).

TRIBUNALE DI FIRENZE
SEZIONE FALLIMENTARE
Fallimento n. 25/2018
Giudice Delegato Dott.ssa Silvia Governatori
Curatore Fallimentare Dr. Gino Mazzi
***
AVVISO DI VENDITA DI AZIENDA “OPERATORE DI RETE (OR)
E DI FORNITORE DI SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI – FSMA”

Il giorno 31 (trentuno) del mese di luglio dell’anno 2018 (duemiladiciotto) a partire dalle ore 12.30 dinanzi al notaio Vincenzo Gunnella, nel suo ufficio in Firenze via Masaccio n.187, avrà luogo la vendita con offerta irrevocabile ed eventuale gara dell’azienda corrente in Firenze, viale Eleonora Duse n.30/B, esercente l’attività di Operatore di Rete e Fornitore di Servizi di Media Audiovisivi in ambito locale (emittente televisiva a carattere commerciale), secondo le modalità di seguito esposte.

Nota bene:
La vendita in oggetto prevede l’esperimento di due distinti tentativi, secondo le modalità che seguono.

PRIMO TENTATIVO

La presente procedura competitiva viene aperta su una base costituita da una proposta irrevocabile di acquisto pervenuta alla procedura, debitamente cauzionata, inerente l’ipotesi della vendita unitaria dell’azienda (Offerta A) e su una ulteriore proposta irrevocabile d’acquisto, anch’essa debitamente cauzionata, inerente un ramo dell’azienda stessa e cioè quello identificato al successivo punto b (beni immobili ed infrastrutture per la rete “Alta Frequenza”) del paragrafo 1 (Oggetto) (Offerta B).
Si specifica che è concessa la facoltà al soggetto che ha depositato l’offerta d’acquisto solamente per il ramo d’azienda sopra descritto (Offerta B), di depositare altra offerta congiuntamente e solidalmente ad altro soggetto interessato all’acquisto dell’intera azienda ad esclusione del ramo succitato. Ciò a condizione che l’offerta complessiva non sia inferiore al prezzo base d’asta di cui al successivo punto 3.1.

SECONDO TENTATIVO

Nell’ipotesi in cui, pur in presenza dell’offerta irrevocabile d’acquisto per l’intera azienda (Offerta A), quest’ultima non dovesse essere aggiudicata nella data e orario suddetti (31.07.2018 ore 12,30) per mancanza di offerenti, avrà luogo, a seguire, il secondo tentativo per la vendita dell’azienda suddivisa in due lotti:
i. Lotto n.1: Ramo di azienda identificato al successivo punto b (beni immobili ed infrastrutture per la rete “Alta Frequenza”) del paragrafo 1 (Oggetto) per il quale è già stata ricevuta offerta irrevocabile d’acquisto;
ii. Lotto n.2: Ramo di azienda inerente l’attività di operatore di rete (OR) con assegnati i diritti individuali d’uso delle frequenze per la TV digitale terrestre e di fornitore di servizi di media audiovisivi (FSMA) con assegnati i diritti d’uso di numerazioni logiche (LCN) compresi gli apparati per la produzione e la regia di programmi televisivi e del marchio “Italia 7”. Si chiarisce che quanto oggetto del presente punto ii., è costituito dall’intera azienda descritta al paragrafo 1 (Oggetto) al netto del ramo di cui al punto i.
Resta inteso che le offerte presentate per il secondo tentativo non saranno esaminate ove si sia precedentemente addivenuti all’assegnazione dell’intera azienda in esito al primo tentativo.

1. OGGETTO
La presente procedura ha ad oggetto la vendita dell’azienda esercente l’attività di emittente televisiva, in particolare l’attività di operatore di rete (OR) con assegnati i diritti individuali d’uso delle frequenze per la TV digitale terrestre e la proprietà di alcune infrastrutture per TLC, di fornitore di servizi di media audiovisivi (FSMA) con assegnati i diritti d’uso di numerazioni logiche (LCN) compresi gli apparati per la produzione e la regia di programmi televisivi e del marchio “Italia 7” .
Il tutto risulta meglio descritto nell’inventario dei beni mobili redatto dal Rag. Giovanni Gallo e dall‘Ing. Antonio Nanna, nonché nelle perizie estimative, agli atti della Procedura, redatte dall’Ing. Antonio Nanna e dal Dott. Enrico Terzani, che fanno fede a tutti gli effetti per l’esatta individuazione dell’azienda e per la sua situazione di fatto e di diritto.
Ciò posto e rinviando alle predette perizie, si specifica che l’azienda si compone, tra l’altro, di:
a) Beni Mobili:
— Generatore del Multiplex “Mux-Italia 7”;
— Rete di radiocollegamento (Ponti radio);
— Rete di radiodiffusione televisiva digitale terrestre o DVB-T;
Sono, invece, esclusi dall’oggetto della cessione tutti i crediti e gli automezzi di proprietà sociale. In relazione ai crediti, si precisa, in particolare, che sarà esclusivo onere dell’aggiudicatario adoperarsi per l’ottenimento dei contributi di cui alla legge 448/98 e/o al d.p.r. 146/2017 o al d.m. 20.10.2017 n. 150650 che competeranno all’aggiudicatario dalla data di cessione definitiva.
Relativamente ai contributi pregressi non ancora liquidati alla società e che restano di titolarità del Fallimento, inclusi quelli per l’esercizio in corso pro rata temporis, l’aggiudicatario dovrà prestare, se richiesta, piena e incondizionata collaborazione alla Curatela per consentirne l’incasso secondo le quote temporali di rispettiva competenza. A tal fine l’aggiudicatario, se necessario, dovrà presentare domande o istanze alle autorità competenti anche in luogo della Curatela e, qualora richiesto, rilasciare agli organi della procedura mandato all’incasso per le somme di competenza di Il Gelsomino.
b) Beni Immobili ed infrastrutture per la rete “Alta Frequenza”
— infrastrutture per impianti di telecomunicazioni (tralicci e box apparati);
— appezzamenti di terreno idonei per la realizzazione di infrastrutture per telecomunicazioni;
Si precisa che l’esatta individuazione catastale dei beni immobili ricompresi nell’azienda ed oggetto di trasferimento è la seguente:
Comune di Montemignaio:
Catasto Fabbricati:
• foglio 28, particella 118 sub. 4, cat. D/1, rendita euro 606;
• Foglio 28 particella 134 sub. 2, cat. E/9, rendita euro 150; si precisa che l’immobile in oggetto risulta intestato al Comune di Montemignaio per la proprietà superficiaria e alla società fallita per la proprietà per l’area;
Catasto Terreni:
• Foglio 28 particella 26, mq. 3130;
• Foglio 28 particella 119, mq. 1140;
• Foglio 28 particella 137, mq. 3665;

Comune di Caprese Michelangelo
Catasto Terreni:
• Foglio 41 particella 214, mq. 960
• Foglio 50 particella 57, mq. 200

Comune di Rignano sull’Arno:
Catasto Terreni:
• Foglio 43 particella 21, mq. 1060;
• Foglio 43 particella 22, mq. 3345;
• Foglio 43, particella 109, mq. 115;
• Foglio 43 particella 122, mq. 1440;

Comune di Montieri:
Catasto Terreni:
• Foglio 56 particella 357, mq. 3353;
• Foglio 56 particella 359, mq. 623;
• Foglio 56 particella 360, mq. 8777;
• Foglio 56 particella 362, mq. 19.866;

Comune di La Spezia
Catasto Terreni
• Foglio 9 particella 368, mq. 450;

Comune di Capannori
Catasto Terreni:
• Foglio 170 particella 260, mq. 1160;
• Foglio 170 particella 261, mq. 30;
• Foglio 170 particella 262, mq. 1420;
• Foglio 170 particella 234, mq. 950;

Comune di Camaiore
Catasto Terreni:
• Foglio 52 particella 874, mq. 200;
Catasto Fabbricati:
• Foglio 52 particella 853, z.c. 1^, cat. C/2, classe 5^, mq. 8, rendita euro 13,22;

Comune di Calci
Catasto Terreni:
• Foglio 6 particella 111, mq. 149;
• Foglio 6 particella 113, mq. 217;

Comune di Cetona
Catasto Terreni:
• Foglio 24 particella 17, mq. 38.460;

Comune di Gaiole in Chianti
Catasto Terreni:
• Foglio 69 particella 71, mq. 1350;
Si segnala, infine, quanto ai beni immobili, come evidenziato nella perizia dell’ing. Antonio Nanna che:
• Non è stato possibile verificare la conformità urbanistica delle infrastrutture poste in Capannori, località vetta Monte Serra e in Caprese Michelangelo, località Faggeta; tali infrastrutture risultano peraltro mai accatastate;
• Le n.3 infrastrutture ubicate in Barberino di Mugello, località Croci di Arano e quelle ubicate nel Comune di Carrara (MS) in località Campo Cecina e Santa Lucia sussistono su terreni di proprietà di terzi e non è noto a quale titolo vi siano state installate. In ogni caso esse ospitano altrettanti diffusori del Multiplex-ITALIA7 e non sono in essere contratti e/o convenzioni per l’ospitalità. Presso le stesse sono attivi contatori per la fornitura di energia elettrica intestati alla Società fallita.
c) Immobilizzazioni Immateriali:
— diritti d’uso di frequenza radioelettrica per la TV Digitale Terrestre nelle Regioni Toscana ed Umbria;
— diritti d’uso per le numerazioni logiche o LCN nelle Regioni Toscana, Umbria e Liguria;
— marchi e loghi registrati e marchi assegnati dall’FSMA.
d) Dipendenti:
Alla luce delle risultanze aziendali, sono compresi nel perimetro aziendale 13 contratti.
Nella Virtual Data Room, per ciascun dipendente, è precisato l’orario normale di lavoro individuale, la qualifica ed il livello, il C.C.N.L. applicato e la retribuzione lorda mensile normale nonché l’ammontare del debito maturato individualmente verso ciascun lavoratore fino alla data del fallimento, già oggetto di ammissione al passivo fallimentare da parte del Giudice Delegato.
1.1 Assenza di Garanzie sulla cessione
L’azienda viene ceduta nello stato di fatto e di diritto in cui si troverà al momento della cessione. Si precisa che alla cessione dell’azienda di che trattasi, ed in particolare alla successione dei contratti, si applica la disciplina di cui all’art. 2558 C.C.: la Curatela, al riguardo, non rilascia alcuna garanzia in relazione all’effettivo stato dei contratti aziendali, salvo rappresentare, con la diligenza del caso, la situazione che risulta esistente in forza dei documenti contrattuali reperiti e risultanti dalle indagini compiute. In particolare, l’elenco dei contratti in essere – per quanto noti alla Curatela e risultanti dalla contabilità e dalla documentazione sociale reperita – è rinvenibile, insieme ad informazioni aggiuntive a chiarimento, nella Virtual Data Room predisposta a servizio delle attività di vendita.
La Curatela, fatta eccezione per le garanzie previste per legge in materia di evizione, non rilascia, anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1487 c.c., alcuna garanzia in relazione alla vendita dei beni oggetto di cessione diversa dall’essere i beni compravenduti liberi da vincoli reali o di altra natura (ipoteche, pegni, privilegi speciali, etc.) che ne impediscano o limitino l’utilizzo o il valore. In particolare, l’aggiudicatario prende atto e accetta che nessuna garanzia per vizi o difetti di qualità, dei beni atomisticamente intesi o dell’azienda nella sua globalità, è rilasciata dalla Curatela la quale, pertanto, non potrà essere chiamata a rispondere ad alcun titolo per vizi, difetti o maggiori oneri connessi al complesso aziendale trasferito.
Le perizie, l’ulteriore documentazione reperita e le informazioni rilevanti note alla Curatela, sono disponibili nella Virtual Data Room predisposta dal Curatore che, previo accreditamento da richiedere al Curatore stesso, sottoscrivendo specifico accordo di riservatezza, è espresso onere di ciascun offerente visionare prima della presentazione dell’offerta.

2. LOCALI IN CUI SI ESERCITA L’ATTIVITA’
I locali in cui l’azienda esercita la propria attività sono di proprietà di terzi; in relazione agli uffici nei quali viene esercitata l’attività in viale Eleonora Duse in Firenze, si precisa che è stato disposto sfratto esecutivo, come risulta dalle perizie in atti.

3. IMPORTO A BASE D’ASTA

PRIMO TENTATIVO
3.1 In caso di vendita unitaria dell’azienda (anche in ipotesi di offerta congiunta e solidale)
Prezzo base € 810.000
Aumento minimo € 20.000
Deposito cauzionale € 162.000

SECONDO TENTATIVO
3.2 In subordine: in caso di vendita dell’azienda suddivisa in due lotti
3.2.1 Lotto n.1: Ramo di azienda identificato al precedente punto b (beni immobili ed infrastrutture per la rete “Alta Frequenza”) del paragrafo 1 (Oggetto) per il quale è già stata ricevuta offerta irrevocabile d’acquisto
Prezzo base € 248.804,96
Aumento minimo € 10.000,00
Deposito cauzionale € 49.761,00

3.2.2 Lotto n.2: Ramo di azienda inerente l’attività di operatore di rete (OR) con assegnati i diritti individuali d’uso delle frequenze per la TV digitale terrestre e di fornitore di servizi di media audiovisivi (FSMA) con assegnati i diritti d’uso di numerazioni logiche (LCN) compresi gli apparati per la produzione e la regia di programmi televisivi e del marchio “Italia 7”. Si chiarisce che quanto oggetto del presente lotto, è costituito dall’intera azienda, al netto del ramo di cui al lotto n.1
Prezzo base € 561.195,04
Aumento minimo € 15.000,00
Deposito cauzionale € 112.239,00

4. CONDIZIONI DI VENDITA
Si precisa che l’aggiudicazione del compendio aziendale non comporta automatica volturazione delle autorizzazioni; le autorizzazioni sono infatti cedibili ai sensi dell’art. 25 comma 8^ D.lgs. 259/2003, previa comunicazione al MISE, che entro 60 giorni può comunicare il diniego (in assenza del quale si forma il silenzio-assenso), fondato sulla non sussistenza in capo all’impresa cessionaria dei requisiti oggettivi e soggettivi per il rispetto delle condizioni di cui alla autorizzazione generale.
Il cessionario dovrà infatti essere munito, per rendersi acquirente dell’intera azienda, ovvero del Lotto n.2 (costituito dall’intera azienda al netto del ramo descritto nel lotto n.1), delle seguenti due autorizzazioni generali, ai sensi dell’art. 25, comma 4^, del D.Lgs. 259/2003 “Codice delle Comunicazioni Elettroniche” e precisamente:
1) autorizzazione per la fornitura di SERVIZI (FSMA) di comunicazione elettronica;
2) autorizzazione per la fornitura di RETI (OR) di comunicazione elettronica.
Il soggetto aggiudicatario, qualora non fosse già in possesso dei requisiti (per i quali dovrà comunicare i numeri di iscrizione al ROC – Registro Operatori di Comunicazione, sia per l’esercizio dell’attività di Operatore di Rete – O.R. – che di Fornitore di Servizi di Media Audiovisivi – F.S.M.A.), dovrà dare prova di avere inoltrato al MISE le due distinte segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA) ai sensi dell’art. 25, comma 4^, del D.Lgs. 259/2003, entro trenta giorni dalla data di aggiudicazione, pena la decadenza dall’aggiudicazione stessa, con perdita della cauzione.
Nel caso in cui l’aggiudicatario decada dall’aggiudicazione per non aver inoltrato al MISE nel termine di trenta giorni dalla data di aggiudicazione la suddetta comunicazione, sarà ritenuta valida la eventuale seconda miglior offerta pervenuta, per la quale verrà trattenuta dalla Curatela la cauzione nelle more della prova dell’avvenuta comunicazione.
La vendita dell’azienda avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui si troverà al momento della consegna.

5. MODALITÀ DI VENDITA
La vendita avverrà a cura del Notaio Incaricato Dott. Vincenzo Gunnella, mediante la Rete Aste Notarili – RAN, servizio telematico gestito dal Consiglio Nazionale del Notariato (www.notariato.it)
• MODALITA’ DI REGISTRAZIONE AL SISTEMA
Per partecipare alla gara l’offerente, o un suo delegato, dovrà recarsi, entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente la data fissata per l’asta (sabato escluso), presso lo studio del Notaio Incaricato, in Firenze, via Masaccio 187, o presso uno dei Notai periferici individuati sul sito www.notariato.it, richiedendo telefonicamente un preventivo appuntamento, al fine di registrarsi al sistema, presentando un documento di identità in corso di validità, e in caso di offerta presentata a mezzo delegato, anche una fotocopia firmata del documento di identità dell’offerente.
• MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE IRREVOCABILI DI ACQUISTO
Contenuto dell’offerta
L’offerta per l’acquisto dovrà contenere:
1. Esatte generalità ovvero ragione sociale, sede, codice fiscale, recapito telefonico ed indirizzo e-mail o PEC dell’offerente, e dichiarazione di possesso dei requisiti previsti dalla normativa, anche regolamentare, in materia per l’esercizio dell’attività;
2. non è ammessa l’offerta per persona da nominare;
3. sommaria descrizione del bene per il quale l’offerta è presentata;
4. l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base d’asta a pena di inefficacia dell’offerta;
5. gli estremi dei mezzi di pagamento della cauzione.
L’offerta deve essere accompagnata dal deposito:
– della cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Fallimento n. 25/2018 – Tribunale di Firenze”;
– di una copia del documento di identità del rappresentante dell’offerente, unitamente a copia dei documenti giustificativi della rappresentanza, ovvero delle delibere autorizzative, ove necessarie.
Offerta digitale
Per la redazione dell’offerta in formato digitale si potrà utilizzare una postazione informatica riservata resa disponibile dallo stesso studio notarile dove è avvenuta la registrazione del soggetto.
Offerta cartacea
Per la redazione dell’offerta in formato cartaceo sarà necessario ritirare, presso lo studio notarile prescelto, il modulo per effettuare l’offerta stessa; le offerte in formato cartaceo possono essere consegnate, unitamente alla documentazione sopra indicata, in busta chiusa, solo presso lo studio del notaio Banditore; sulla busta dovrà essere indicato, dal Notaio ricevente, l’orario di deposito dell’offerta, il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente registrato), e le altre indicazioni relative alla vendita.
La presentazione dell’offerta comporta la conoscenza di quanto riportato nella perizia in atti, negli altri documenti allegati, nel presente avviso e nella Data room predisposta dal Curatore e costituisce accettazione delle condizioni di vendita.
6. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALL’INCANTO E AGGIUDICAZIONE
PRIMO TENTATIVO
a) NEL CASO DI OFFERTE INERENTI L’INTERA AZIENDA
L’esame delle proposte di acquisto, e l’eventuale gara, avverranno a cura del Notaio Banditore, nel suo studio in Firenze, via Masaccio n. 187, alle ore 12:30 e seguenti del giorno sopra indicato;
– in caso di unica offerta, anche pari alla base d’asta, si procederà alla aggiudicazione;
– in presenza di più offerte si procederà immediatamente alla gara tra gli offerenti, partendo dall’offerta più alta, con rilancio minimo obbligatorio dell’importo sopra indicato;
– ove nessuno degli offerenti intenda partecipare alla gara, il bene sarà aggiudicato all’offerta più alta, ovvero nell’ipotesi in cui siano state presentate più offerte uguali e valide, all’offerta che preveda la modalità di pagamento non dilazionata, ovvero, a parità di modalità di pagamento offerto, a quella depositata per prima.
SECONDO TENTATIVO
b) IN SUBORDINE: NEL CASO DI MANCANZA DI OFFERTE PER L’INTERA AZIENDA ED IN PRESENZA DI OFFERTE INERENTI ALMENO UNO DEI DUE LOTTI DI CUI AI PUNTI 3.2.1 E 3.2.2
L’esame delle proposte di acquisto, e l’eventuale gara, avverranno a cura del Notaio Banditore, nel suo studio in Firenze, via Masaccio n. 187, a seguire, dopo aver verificato che il primo tentativo non ha avuto esito, nel giorno sopra indicato.
Per ognuno dei due lotti:
– in caso di unica offerta, anche pari alla base d’asta, si procederà alla aggiudicazione;
– in presenza di più offerte si procederà immediatamente alla gara tra gli offerenti, partendo dall’offerta più alta, con rilancio minimo obbligatorio dell’importo sopra indicato;
– ove nessuno degli offerenti intenda partecipare alla gara, il bene sarà aggiudicato all’offerta più alta, ovvero nell’ipotesi in cui siano state presentate più offerte uguali e valide, all’offerta depositata per prima.
La partecipazione presso il Notaio periferico implica da parte dell’offerente l’accettazione del rischio di black out informatico e la conseguente impossibilità di effettuare i rilanci e dunque con implicita rinunzia a qualunque pretesa in merito.

7. TRASFERIMENTO DEL BENE
L’aggiudicazione non produrrà alcun effetto traslativo e pertanto il trasferimento del bene sarà effettuato solo dopo gli eventuali adempimenti di cui all’art. 107 3^ comma L.F. e solo previo deposito a mani del Curatore del saldo prezzo, salvo quanto previsto nel successivo capoverso; il tutto entro il termine massimo di 100 giorni dall’aggiudicazione, pena, per l’aggiudicatario, la perdita della cauzione.
Nella sola ipotesi di aggiudicazione dell’intera azienda, è prevista la facoltà per l’aggiudicatario di richiedere (con dichiarazione da inserire nell’offerta, a pena di decadenza), di dilazionare parzialmente il versamento del saldo prezzo, dedotta la cauzione. In tal caso, l’aggiudicatario dovrà comunque versare nel termine di 100 giorni di cui sopra, e contestualmente alla stipula del definitivo, oltre alla cauzione già versata, anche l’ulteriore somma di euro 180.000 (centoottantamila), e potrà dilazionare la restante somma dovuta in numero 12 (dodici) rate mensili posticipate, decorrenti, la prima dal sessantesimo giorno dall’atto di cessione definitivo, e le successive, alla scadenza dello stesso giorno di ogni mese seguente. Sulle rate di prezzo, come sopra dilazionato, non correranno interessi. La dilazione dovrà essere garantita, all’atto della cessione, mediante rilascio di fideiussione bancaria a prima richiesta, rilasciata da Istituto di gradimento degli organi della procedura.
Si fa presente che la Curatela, dopo l’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 28, comma 8^, del D.Lgs. 259/2003, dovrà chiedere autorizzazione al MISE per consentire il trasferimento dei diritti d’uso, sia delle frequenze che dei “numeri”. Poiché il MISE ha sessanta giorni di tempo per rispondere e per autorizzare il trasferimento, l’atto di cessione non potrà comunque essere stipulato prima che sia pervenuta la suddetta autorizzazione.
La stipula dell’atto di trasferimento dei beni in oggetto sarà affidata al Notaio Banditore con oneri (imposte, spese ed onorari) a carico dell’aggiudicatario, che dovrà provvedere al loro assolvimento in contestualità della stipula, a mezzo assegno circolare.
Ai sensi dell’art. 107 co. 4° L.F., il curatore può sospendere la vendita ove, nelle more della stessa, gli pervenga formale offerta irrevocabile d’acquisto (con contestuale deposito della cauzione del 20% della somma offerta, nelle forme di cui sopra), migliorativa per un importo non inferiore al dieci per cento (10%) del prezzo di aggiudicazione. In tal caso si procederà a nuova gara, invitando gli interessati a competere sulla nuova offerta in aumento, con rilancio minimo come sopra descritto; ove nessuno degli offerenti intenda partecipare alla relativa gara, il bene verrà aggiudicato a favore del soggetto che ha depositato l’offerta contenente l’aumento non inferiore al 10%.
Il contratto con l’aggiudicatario potrà essere stipulato soltanto decorsi 60 giorni dal giorno della comunicazione al MISE senza che questi abbia comunicato il diniego (silenzio-assenso).

8. CONFORMITA’ CATASTALE – APE – CDU
In caso di aggiudicazione, i beni immobili dovranno, se del caso, essere resi conformi circa l’intestazione catastale, il censimento e la planimetria depositata in catasto; gli immobili inoltre dovranno essere dotati, ove necessario, di attestato di prestazione energetica e certificato di destinazione urbanistica. Le eventuali spese ed oneri per gli adempimenti catastali e la predisposizione dell’attestato di prestazione energetica e del certificato di destinazione urbanistica saranno a carico dell’aggiudicatario.

9. REGIME FISCALE
La vendita è soggetta a imposta di registro; l’eventuale ripartizione del corrispettivo tra le varie classi di beni soggette a differente aliquota avverrà con riferimento ai valori di perizia, eventualmente riproporzionati tra loro.
Nell’ipotesi di aggiudicazione dell’intera azienda a soggetti che abbiano presentato offerta congiunta e solidale, la ripartizione dei valori tra i due rami dell’azienda avverrà in proporzione al prezzo base d’asta rispettivamente indicato per il secondo tentativo.
Gli oneri fiscali e le altre spese di vendita ed aggiudicazione sono a carico dell’aggiudicatario.
Sono a carico della procedura esclusivamente le spese di cancellazione dei gravami.
In caso di variazione di aliquota o di imposizione per intervenute modifiche legislative successive alla pubblicazione del presente avviso, è onere dell’aggiudicatario corrispondere le somme per oneri tributari nella misura e con le modalità che saranno vigenti al trasferimento della proprietà, senza responsabilità per la procedura e senza diritto alla risoluzione della vendita.

***

Maggiori informazioni possono essere fornite presso lo studio del Curatore Fallimentare Dr. Gino Mazzi tel.055 287483 – 055-289124 – e-mail ginomazzi@commercialisti.fi.it e sui siti internet www.astegiudiziarie.it; www.monitor-radiotv.it/w; www.millecanali.it; www.newslinet.com.

www.newslinet.it

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