TERZA COMMISSIONE: “GIUNTA SPIEGHI BANDO PER 25 DIRIGENTI AMMINISTRATIVI IN SANITÀ” – INTERROGAZIONE DI MANCINI (LEGA), ASSESSORE BARBERINI: “ORGANICO SOTTODIMENSIONATO, POSTI VACANTI DA COPRIRE”

(Acs) Perugia, 26 luglio 2018 – La Terza commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, riunitasi questa mattina a Palazzo Cesaroni, ha aperto i propri lavori con l’illustrazione della interrogazione presentata dal consigliere regionale Valerio Mancini (Lega) (https://tinyurl.com/interrogazionemancini) relativamente “all’assunzione di 25 dirigenti amministrativi nel settore sanitario prevista da una delibera della Giunta”.
Illustrando l’atto ispettivo, Mancini ha sottolineato che “mentre si chiudono gli ospedali, concentrando le funzioni in quelli più grandi, la Giunta avrebbe voluto stabilizzare 15 dirigenti amministrativi che lavorano a tempo determinato fin dal 2009. Oltre a bandire un concorso per 25 dirigenti amministrativi”.
L’assessore alla Sanità, Luca Barberini, ha risposto spiegando che “la Giunta, a distanza di molti anni, ha autorizzato Asl e Aziende ospedaliere di Perugia e Terni ad avviare procedure selettive per l’assunzione di dirigenti amministrativi. Questo perché la sanità in questa regione muove risorse per oltre 1miliardo e 700milioni, circa il 75 per cento del bilancio della Regione. E oltre alle figure mediche servono anche quelle che seguono amministrazione, finanze, pagamenti, acquisti e personale, procedure e concorsi. Ci sono norme da rispettare in maniera trasparente e per questo
servono persone qualificate. La Regione Umbria è quella, in Italia, che ha il numero più basso di dirigenti amministrativi di area sanitaria in rapporto alle risorse amministrate. I numeri: al momento su una dotazione organica che prevede 60 dirigenti amministrativi (nelle due Asl e nelle due Aziende ospedaliere) risultano in servizio 20 dirigenti, 6 a tempo indeterminato a 14 a tempo determinato. Alcuni dei primi andranno presto in pensione mentre i restanti 14 non potranno essere stabilizzati in base a quanto previsto dalla ‘Legge Madia’, che non contempla questa possibilità. La richiesta da parte delle Aziende era di 30 dirigenti, la Giunta ne ha autorizzati 25 (compresa la copertura dei prossimi pensionamenti), che riteniamo il numero congruo per garantire servizi ed efficienza della struttura. Al termine della procedura selettiva avremo coperto non più di un terzo dei posti previsti dalle piante organiche, visto che nel frattempo alcuni dirigenti ora in servizio andranno in pensione”.

fonte: acs umbria